FATTURAZIONE ELETTRONICA
NOVITA’ IMPORTANTI DAL 1 LUGLIO 2019
Cambia il termine di emissione delle fatture elettroniche: a partire dal 1° luglio si avranno 12 giorni di tempo per l’emissione della fattura elettronica.
Il periodo temporale massimo per l’invio del documento al SdI, fissato inizialmente a 10 giorni, è stato esteso di due giorni dal Decreto Crescita, diventato legge dopo l’approvazione ufficiale da parte del Senato.
A cambiare saranno anche le sanzioni previste nel caso di tardiva emissione delle
e-fatture.
Specifichiamo che per emissione della fattura elettronica si intende il termine in cui avviene la trasmissione del documento al SdI.
Emettere fattura diventa quindi trasmettere al Sistema di Interscambio.
Tra gli elementi obbligatori da indicare in fattura vi sarà la data di effettuazione dell’operazione.
L’ Agenzia delle Entrate chiarisce che la data riportata nel campo “Data” della sezione “Dati Generali” del file della fattura elettronica sia sempre e comunque la data di effettuazione dell’operazione.
Ciò significa che, anche se l’operatore decidesse di “emettere” la fattura elettronica via SdI non entro le ore 24 del giorno dell’operazione bensì in uno dei successivi 12 giorni previsti, la data del documento dovrà sempre essere valorizzata con la data dell’operazione e i 12 giorni citati potranno essere sfruttati per la trasmissione del file della fattura elettronica al Sistema di Interscambio.
Le sanzioni richiamate dal decreto legislativo n. 127/2015 sono quelle previste dall’articolo 6 del Decreto legislativo del 18/12/1997 n. 471 che, tra l’altro, prevedono nel caso di violazione degli obblighi di documentazione e registrazione delle operazioni imponibili ai fini IVA una sanzione amministrativa compresa tra il 90 ed il 180% dell’imposta relativa all’ imponibile non correttamente documentato o registrato.
Se la violazione non ha inciso sulla corretta liquidazione del tributo, la sanzione va da 250 euro a 2.000 euro.