REDDITO DI CITTADINANZA: NUOVO ASSEGNO DI INCLUSIONE

REDDITO DI CITTADINANZA: NUOVO ASSEGNO DI INCLUSIONE

Dal 2024 l’Assegno di Inclusione sostituirà il Reddito di Cittadinanza.

Per i beneficiari non occupabili il reddito resta in vigore fino alla fine del 2023, per un massimo di sette mensilità, fatto eccezione per i nuclei familiari con almeno un membro minorenne, con disabile o con più di 60 anni, per i quali la durata massima resta di 18 mesi, trovate ulteriori informazioni presso il sito del reddito di cittadinanza.

Col Decreto Lavoro 2023 del 1° Maggio approvato dal Consiglio dei Ministri ci sono importanti novità, la misura sarà in vigore dal 1° Gennaio 2024 e spetterà ai nuclei familiari con almeno un membro minorenne, con disabile o con più di 60 anni.

A cambiare saranno le scale di equivalenza, se prima era tra 1 e 2.2 con la nuova misura passa a 2.3, cambiano gli importi. Saranno esclusi i nuclei familiari composti da persona di età tra i 18 e i 59 anni e non invalidi.

Le persone occupabili dovranno seguire specifici percorsi di accompagnamento al lavoro.

I soggetti occupabili, non considerati fragili e con età tra i 18 e i 59 anni, perdono il beneficio se rifiutano un offerta di lavoro a tempo pieno o parziale non inferiore al 60 % dell’orario a tempo pieno e con una retribuzione non inferiore al minimo salariale prevista dai contratti collettivi; invece quelli che si trovano in condizioni di povertà assoluta e fanno parte di nuclei familiari che non possiedono requisiti per l’assegno di inclusione riceveranno un contributo diverso con l’obiettivo di sostenerli in fase di inserimento lavorativo.

Sono previsti Bonus Assunzione per i datori di lavoro che impegneranno i possessori di assegno di inclusione, un esonero contributivo del 100% nel limite di 8.000 euro annui.

I requisiti di accesso sono:

  • la cittadinanza, di residenza o autorizzazione al soggiorno;
  • condizioni economiche, ISEE non superiore a 9.360 euro;
  • godimento di beni durevoli e ad altri indicatori del tenore di vita.

Il beneficio verrà erogato ogni mese ed avrà un importo fino a 500 euro (280 in più per il contributo per l’affitto), esenti da IRPEF, e sarà erogato per 18 mesi, con possibile rinnovo ulteriore di un anno, previa sospensione di un mese, per periodi ulteriori di dodici mesi.

Per gli occupabili arriva il Supporto per la formazione ed il lavoro, l’importo sarà pari a 350 euro al mese erogati per 12 mesi.

La persona occupabile dovrà iscriversi al sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (Siisl) dopodichè verrà contattata dagli uffici territoriali di servizi sociali e centri per l’impiego per valutare il bisogno del nucleo familiare.

Il beneficiario occupabile dovrà firmare un patto di attivazione digitale, dovrà impegnarsi nel frequentare corsi di formazione e dovrà presentarsi ogni tre mesi presso patronati, servizi sociali e centri per l’impiego per aggiornare la propria posizione.

L’importo spettante sarà pagato dall’INPS mediante uno strumento di pagamento elettronico.

Ulteriori informazioni usciranno successivamente.

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