Credito Agevolato Per L’artigianato: Legge 949/52

Gli imprenditori artigiani possono usufruire di agevolazioni e finanziamenti specifici per questo settore. Fra questi, troviamo la legge 949/52.

In questo breve articolo scopriremo come funziona.

Legge 949/52

Le micro, piccole e medie imprese artigiane possono godere di credito agevolato secondo la legge 949/52, nata per consentire l’accesso al credito alle imprese artigiane in difficoltà economica.

Per poter usufruire dell’agevolazione, l’attività artigianale deve essere finalizzato alla produzione di beni, semilavorati compresi, o alla prestazione di servizi.
Le imprese devono essere iscritte all’albo degli Artigiani; sono ammesse alle agevolazioni anche i consorzi e le società consortili iscritte alla Sezione Speciale dell’albo degli Artigiani.

I settori artigianali interessati dalla legge sono: commercio; industria; settore audiovisivo; costruzioni; farmaceutico; energia; ITC; trasporti; settore alimentare

 

Le imprese artigiane possono ottenere un contributo in conto interessi e in conto capitale su fondi messi a disposizione dallo Stato regioni o sotto forma di agevolazioni fiscali.

Si può usufruire dell’agevolazione senza limite tempo, fino all’esaurimento delle risorse.

Spese ammissibili

La legge 949/52 è destinata a favorire diversi interventi da parte dell’impresa artigiana, fra cui:

  • Acquisto di macchinari, autoveicoli industriali e attrezzature varie
  • Costituzione di materie prime, semilavorati e scorte di magazzino
  • Ampliamento, costruzione e ammodernamento di spazi laboratoriali

Fra le spese agevolabili ci sono anche i servizi di formazione e qualificazione del personale, i sistemi di qualità aziendale, le campagne di marketing e promozionali, la partecipazione a fiere e manifestazioni, i sistemi di qualità aziendale, l’acquisto di software, brevetti e licenze.

In linea di massima, sono finanziabili tutte le spese sostenute nei sei mesi precedenti la data di presentazione della domanda di finanziamento.  Il periodo può estendersi fino ai 12 mesi nel caso in cui l’investimento sia destinato all’acquisto dei locali, impianti o all’ammodernamento di laboratorio e fabbricati.

Il contributo in conto interesse può coprire fino al 100% dell’investimento per un massimo di 500mila euro (il finanziamento minimo è di 100mila euro); per le imprese artigiane sotto forma di cooperativa, il contributo massimo può arrivare sino ai 100mila euro per ogni socio.

Per maggiori info potete contattarci senza impegno.

Tel. 0586/375303

bistudio@bitudio.info

 

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